Un dolce genuino che unisce tradizione e qualità!
Ci sono profumi che evocano ricordi lontani, sapori che raccontano storie di nonne chine sull’impasto, di cucine scaldate dal forno acceso, di risate intorno a un tavolo imbandito. La crostata con ricotta e marmellata di arance Villarè è proprio questo: un viaggio nel cuore della Sicilia, tra il dolce abbraccio della ricotta e la nota agrumata e leggermente aspra della marmellata.
Questa è una ricetta di casa, di quelle che si tramandano da generazioni e che ogni famiglia personalizza con piccoli segreti. Oggi vogliamo condividerla con voi, proprio come la facevano le nostre nonne, perché una crostata non è solo un dolce: è un gesto d’amore.
Il segreto è la qualità degli ingredienti
Perché una crostata sia perfetta, non basta seguire la ricetta alla lettera. Bisogna scegliere gli ingredienti giusti, quelli che raccontano la terra da cui vengono. Ecco cosa vi serve:
Per la pasta frolla:
- 250 g di farina 00, meglio se macinata a pietra per una frolla più profumata
- 125 g di burro freddo, tagliato a cubetti
- 100 g di zucchero a velo per una texture più fine
- 1 uovo intero + 1 tuorlo per dare struttura e colore (disponibili nei nostri punti vendita)
- Un pizzico di sale, che nei dolci non deve mai mancare
- Scorza grattugiata di un limone, rigorosamente non trattato (disponibile nei nostri punti vendita)
Per il ripieno cremoso:
- 400 g di ricotta fresca, di pecora per un gusto più deciso o vaccina per una versione più delicata (disponibile nei nostri punti vendita)
- 150 g di marmellata di arance Villarè, fatta con agrumi siciliani maturati al sole
- 100 g di zucchero per bilanciare i sapori
- 2 tuorli d’uovo per legare il ripieno
- 50 g di mandorle tostate e affettate, croccanti e profumate
- Un pizzico di cannella (opzionale, ma ci sta divinamente!)
Preparazione della pasta frolla: il primo passo verso la perfezione
La pasta frolla non è un impasto qualunque. Bisogna trattarla con delicatezza, senza scaldarla troppo con le mani.
- In una ciotola grande, setacciate la farina e unite lo zucchero a velo e il pizzico di sale. Mescolate con le mani per sentire la consistenza degli ingredienti.
- Aggiungete il burro freddo a cubetti e lavoratelo velocemente con la punta delle dita. Dovete ottenere un composto sabbioso.
- Incorporate l’uovo, il tuorlo e la scorza di limone. Impastate quel tanto che basta per formare un panetto liscio e compatto.
- Avvolgete nella pellicola e lasciate riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Questo è il segreto per una frolla friabile e profumata.
Preparazione del ripieno: crema di ricotta e marmellata di arance Villarè
Mentre la frolla riposa, dedichiamoci al ripieno. Qui la parola d’ordine è cremosità.
- Setacciate la ricotta per renderla vellutata. Se non avete tempo, lavoratela bene con una frusta.
- Aggiungete lo zucchero e i tuorli, mescolate fino a ottenere una crema omogenea.
- Incorporate la marmellata di arance Villarè e amalgamate bene. Il profumo vi farà venire l’acquolina in bocca!
- Unite le mandorle tostate e, se vi piace, un pizzico di cannella. La Sicilia è anche questo: spezie che raccontano storie di viaggi lontani.
Assemblaggio e cottura: la magia prende forma
- Riprendete la frolla, stendetela su un piano infarinato e foderate uno stampo da 24 cm. Fate attenzione a farla aderire bene ai bordi.
- Bucherellate la base con una forchetta per evitare che gonfi in cottura.
- Versate il ripieno e livellatelo con delicatezza.
- Decorate con strisce di frolla o con mandorle intere, a voi la scelta!
- Infornate a 180°C per circa 30-35 minuti, fino a doratura perfetta.
- Lasciate raffreddare completamente prima di sformarla. La pazienza è l’ultimo ingrediente di una crostata perfetta.
Consigli delle Soru per servirla e conservarla al meglio
- Spolverate con zucchero a velo e aggiungete un cucchiaino di marmellata extra per esaltare il sapore.
- Accompagnate con un buon tè agli agrumi o un bicchiere di Passito di Pantelleria per un tocco raffinato.
- Servitela tiepida per una consistenza ancora più avvolgente.
Come conservarla?
- In frigorifero, coperta, per 3-4 giorni. Basterà tirarla fuori 15 minuti prima di gustarla.
- In freezer, già tagliata a fette, per fino a un mese.
- Mai lasciarla fuori troppo a lungo: la ricotta è delicata!
DOMANDE FREQUENTI
- Si può fare senza uova? Sì! Basta sostituire i tuorli nella frolla con 50 ml di latte o yogurt, mentre nel ripieno puoi omettere le uova aumentando leggermente la quantità di ricotta.
- Posso usare un’altra marmellata oltre a quella di arance? Sì, anche se la marmellata di arance Villarè ha il giusto equilibrio tra dolce e aspro. Puoi provare con marmellata di limoni o fichi, ma il sapore sarà diverso.
- Si può congelare la crostata? Sì! Basta tagliarla a fette, avvolgerle nella pellicola e conservarle in freezer fino a 1 mese.
Conclusione: un dolce che profuma di Sicilia
Questa crostata è un piccolo viaggio nei sapori della nostra terra. Prepararla significa portare in tavola un pezzo di Sicilia, perfetta per condividere momenti di dolcezza in famiglia o con gli amici.
Mettete le mani in pasta, accendete il forno e preparate questa crostata con ricotta e marmellata di arance Villarè con amore.
Perché, come dicevano le nostre nonne:
“Il segreto di un buon dolce non è solo negli ingredienti, ma in chi lo prepara.”
Buon appetito 🙂
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Stupenda